lunedì, settembre 04, 2006

Alza la testa.


Ti ho visto sempre con quegli occhi bassi, stai lì che incassi, è la prassi che conti i minuti e i tuoi passi. L'abbandonarsi, pensavi che ti biasimassi, mentre i sogni aspettavano che ti addormentassi. Il tuo quartiere è una galera, la vicina è una megera ed ogni parola una fastidiosa tiritera. Però non scappi ed incappi in ogni trappola perchè davvero troppi desideri in cui la voce si articola. E quindi fuggi dagli sguardi più indiscreti, fuggi dai preti, fuggi dai problemi più concreti. Cerchi qualcuno che ti nasconda, un angolo o una sponda, quattro pareti almeno fino a notte fonda. E vivi la città come fossi un semplice numero, ogni strada e ogni vicolo è un centro di recupero. Odi il punto in cui sei costretto a fermarti, odi qualunque governo perchè non dovrebbe governarti. Non hai mai cercato aiuto è da perdente, guardi fisso l'asfalto perchè è così accogliente. La tua famiglia è troppo stretta e soffocante, per farti una donna fingi di difendere l'ambiente. Non hai ricordi che non sembrino balordi e ti accorgi che quanto più gridi più fanno i sordi. Non ami regole scritte per impossessarsi, ma non c'è legge che impedisca un cuore di infiammarsi. Alza la testa! Dai, guardati intorno e ti scoprirai. Alza la testa! Sai, fuori è ormai giorno e ti sveglierai. Alza la testa! Dai, guardati intorno e ti scoprirai. Alza la testa! Sai, fuori è ormai giorno e ti sveglierai. Dovunque sei un estraneo, flash istantaneo, tra tutti i sogni vorresti un cielo sotterraneo. Sei lì che osservi le tue vecchie scarpe tra i mattoni, la società da tempo aspetta le tue dimissioni. Le decisioni che si fanno sempre meno semplici e gli intenti bellici sono i tuoi migliori complici. Per non sentirti troppo solo ti dai ragione: sei uno straniero nella tua nazione. I troppi segni sulle labbra per i morsi e i rimorsi, i troppi pegni subiti per il modo di porsi; consumi suole, disperi le troppo poche aiuole e a quanto poco servono tutte quelle scuole. La tua città ti caccerebbe senza grossi problemi, la tua città ti sfiderebbe ma non ci sono premi. Gli estremi delle sorti, tutti quei morti, il non esporti, ma questo a chi vuoi che importi? E' uno spettacolo, che ognuno crede al suo oracolo, invece tu riesci a sfuggire ad ogni tentacolo. Quale miracolo? Solo un altro tetto costruito, solo un altro muro, solo un altro bandito. E la città si spegne mentre sbocchi, la semplicità nauseante che ti hanno messo davanti agli occhi. Segui le onde, scappa dalle ronde e guarda dietro ogni particolare il significato che si nasconde. Alza la testa! Dai, guardati intorno e ti scoprirai. Alza la testa! Sai, fuori è ormai giorno e ti sveglierai. Alza la testa! Dai, guardati intorno e ti scoprirai. Alza la testa! Sai, fuori è ormai giorno e ti sveglierai.

Alza la Testa - Damaxx (FREE DOWNLOAD)
Oltre il Destino - Statico feat. Damaxx & Lady B. (FREE DOWNLOAD)

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

A YO DAMAXX-ONE!!
IN STA CANZONE MI CI RIVEDO TROPPO...
E' VERAMENTE BELLA!
BRAVO DAMAXX E STUTA P!!!

SEMPRE PIU FIERO!!!

7 PECCATI BOW BOWWWWWWWWWWWW

; )

CIAUUUU

04 settembre, 2006 17:25  
Blogger angy said...

già...è proprio quando pensiamo di volere alzare la testa...che non ci accorgiamo di quanta gente è già pronta a sferrare il colpo.

05 settembre, 2006 09:46  
Anonymous Anonimo said...

potevo limanele offeso!

05 settembre, 2006 11:07  
Anonymous Anonimo said...

Ti dimentichi di me:(

05 settembre, 2006 17:51  
Anonymous Anonimo said...

massimo rec le cose nuove e io nn ne so niente???? he ???? bho??nn ti riconosco piu...sara letà....troppo giovane sei un adolescente troppo cresciuto...:)))))))) bella damaxx
dosher dalla costa l.d.b crew k.rimini...........onest burdel!

19 settembre, 2006 21:37  

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