Rage!
E' la rabbia per ciò che non ci spetta e non ci spetterà mai. Quella rabbia che riesce ad esplodere solo dentro, facendoci sanguinare dall'interno, un'emorragia voluta dal "perbenismo" forzato che ci obbliga a tacere. A soccombere.
Ed è quando si soccombe che quella "furia rabbiosa" ti uccide ancora, perchè non sfoga, non si libera, non si rende giustizia.
C'è chi sostiene che si riuscirebbe ad essere vincitori anche nella sconfitta, se si raggiungesse la consapevolezza della propria esistenza. Ma se l'essenza stessa dell'esistenza venisse annullata da forze intoccabili, imperscrutabili, impalpabili, la chiamereste blasfemia?
Devo ricomporre la mia personalità violata da questi (per fortuna) piccoli istanti di triste vulnerabilità.
Onest.
Etichette: pensieri
3 Comments:
vulnerabilità.
Conosco questo termine... é da tanto tempo che ci convivo... Aggredisco per celarla. A te, che sei un amico posso dirlo... però...shhhhh!
Anjoy
cambia spacciatore :D
Puni crunkabbestia
inizi a preoccuparmi bibi
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