Pupazzi.
Comandati a bacchetta. E tutti ad annuire come automi. Il "padrone" muove i fili e tutti rispondono a comando senza la minima resistenza. Siamo schiavi e della razza peggiore, quella che si è creata le proprie catene autonomamente.
Combattere? Vivere? Perchè? In fin dei conti c'è già qualcuno che fa quello che dovremmo fare noi. Più comodo così, no?
Non ci resta più nulla dentro oltre che l'imbottitura fatta di finti sorrisi, accondiscendenze e stress. Schiavi del lavoro, della televisione, della pecunia e di chissà quanto altro.
Bambole, pupazzi, nient'altro che inutili soprammobili. Mi manca l'autostima.
Onest.
7 Comments:
brutto fantoccio senza anima... io ho una volontà, dei sogni, delle aspirazioni. Beh... si, ciò che vedete fuori è solo soffa, a anche sfilacciata o strappata, ma ti assicuro che dentro non ci sono solo piume ...
veniamo trattati come fantocci...c'è gente che ride... ma il midollo, qui chi ce l'ha?
a volte siamo noi a farci trattare da burattini...il segreto è alzarsi, tagliare i fili...e provare a camminare da soli...ma è difficile...te lo assicurto...
ma statt citt!!!
sono un burattino di legno ma un giorno diventerò un bambino vero..
senza mai dire bugie però..
:) un bacio enorme Alessandra.
voglio una bambola tutta mia, e un bacio enorme da damaxx mentre ascolto una giornata qualunque
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