giovedì, gennaio 12, 2006

Pupazzi.


Comandati a bacchetta. E tutti ad annuire come automi. Il "padrone" muove i fili e tutti rispondono a comando senza la minima resistenza. Siamo schiavi e della razza peggiore, quella che si è creata le proprie catene autonomamente.
Combattere? Vivere? Perchè? In fin dei conti c'è già qualcuno che fa quello che dovremmo fare noi. Più comodo così, no?
Non ci resta più nulla dentro oltre che l'imbottitura fatta di finti sorrisi, accondiscendenze e stress. Schiavi del lavoro, della televisione, della pecunia e di chissà quanto altro.
Bambole, pupazzi, nient'altro che inutili soprammobili. Mi manca l'autostima.

Onest.

7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

brutto fantoccio senza anima... io ho una volontà, dei sogni, delle aspirazioni. Beh... si, ciò che vedete fuori è solo soffa, a anche sfilacciata o strappata, ma ti assicuro che dentro non ci sono solo piume ...

12 gennaio, 2006 16:37  
Anonymous Anonimo said...

veniamo trattati come fantocci...c'è gente che ride... ma il midollo, qui chi ce l'ha?

13 gennaio, 2006 09:53  
Anonymous Anonimo said...

a volte siamo noi a farci trattare da burattini...il segreto è alzarsi, tagliare i fili...e provare a camminare da soli...ma è difficile...te lo assicurto...

13 gennaio, 2006 10:28  
Anonymous Anonimo said...

ma statt citt!!!

13 gennaio, 2006 10:50  
Anonymous Anonimo said...

sono un burattino di legno ma un giorno diventerò un bambino vero..
senza mai dire bugie però..

13 gennaio, 2006 17:22  
Blogger Damaxx said...

:) un bacio enorme Alessandra.

13 gennaio, 2006 17:38  
Anonymous Anonimo said...

voglio una bambola tutta mia, e un bacio enorme da damaxx mentre ascolto una giornata qualunque

16 gennaio, 2006 12:17  

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